La nuova sede della “Fondazione per il Futuro delle Città” (https://www.futurodellecitta.it/) apre le sue porte al primo evento del nuovo Corso di Dottorato “Urban Future Studies” dell’Università degli Studi di Firenze.

Durante il seminario sono intervenuti ricercatori in vari campi, offrendo un ventaglio di applicazioni e ambiti di ricerca ai nuovi dottorandi: dalla comunicazione tramite la luce visibile (il LI-Fi e le sue applicazioni), il deep learning e l’intelligenza artificiale per il monitoraggio ambientale, alle smart cities e la forestazione urbana.

Il Professor Stefano Mancuso, autore di “Fitopolis – La Città Vivente” e Responsabile Scientifico della Fondazione per il Futuro delle Città, ha sottolineato nell’evento l’importanza di concepire le città future con una prospettiva innovativa, enfatizzando la necessità di promuovere un equilibrio armonico tra piante e animali per il benessere globale dell’umanità.

Da troppo tempo ci siamo posti al di fuori della natura, dimenticandoci che rispondiamo agli stessi fondamentali fattori che controllano l’espansione delle altre specie. Abbiamo concepito il luogo dove viviamo come qualcosa di separato dal resto della natura, contro la natura. Ecco perché da come immagineremo le nostre città nei prossimi anni dipenderà una parte consistente delle nostre possibilità di sopravvivenza.

Fitopolis – La Città Vivente (S. Mancuso)

EN version:

The new headquarters of the “Fondazione per il Futuro delle Città(https://www.futurodellecitta.it/) opens its doors to the first event of the new Ph.D. program “Urban Future Studies” at the University of Florence.

During the seminar, researchers from various fields addressed the incoming doctoral students, providing a range of applications and research areas: from communication through visible light (LI-Fi and its applications), deep learning and artificial intelligence for environmental monitoring, to smart cities and urban afforestation.

Professor Stefano Mancuso, author of “Fitopolis – la Città Vivente” and Scientific Director of the Fondazione per il Futuro delle Città, emphasized the importance of conceiving future cities with an innovative perspective. He underscored the need to promote a harmonious balance between plants and animals for the overall well-being of humanity.